Come un numero crescente di donne francesi, la studentessa 22enne Léa Ramsamy sta rinunciando ai suoi reggiseni.

“Questo è l’ultimo reggiseno che mi è rimasto”, dice mentre lo ripesca da un cassetto. “Non lo indosso da almeno tre mesi, credo. Due o tre mesi, comunque, e non l’ho indossato per tutta l’estate.”

Fa parte di quello che è stato soprannominato il movimento “No Bra”: una tendenza in crescita delle donne che si sbarazzano dei loro reggiseni in tutta la Francia.

E come molte altre è stato il blocco di Covid-19 che ha spinto la sua decisione di bandire il reggiseno. Uscendo di casa a malapena, si è abituata a non preoccuparsi di metterne uno.

“Sono andata a casa di un’amica per il lockdown e quando ho fatto la valigia, in realtà è semplice, avrò avuto tre reggiseni, tutto qui, che alternavo, ne ho preso solo uno e non l’ho messo quasi mai. Uscivo solo per fare la spesa e cose del genere, quindi non lo indossavo.”

Secondo un recente sondaggio dell’Ifop, mentre solo il tre per cento delle donne ha detto di non indossare mai o raramente un reggiseno prima della crisi Covid-19, questo è salito all’otto per cento durante il blocco ed è rimasto al sette per cento dopo.

La tendenza è ancora più pronunciata tra le donne sotto i 25 anni, il 18% delle quali dice di non indossare regolarmente il reggiseno in pubblico.

“Quello che abbiamo misurato alla fine del blocco è che questo periodo molto particolare di isolamento in casa è stato davvero l’occasione di un vero boom nella pratica del No Bra, tra tutte le donne francesi”, ha detto Jean-Philippe Dubrulle, direttore degli studi Ifop, all’AFP.

“Il numero di donne che hanno rinunciato al reggiseno durante la serrata si è moltiplicato per tre e ancora di più tra le giovani donne, quelle sotto i 25 anni, che si sono moltiplicate per quattro o cinque.”

La comodità è stata la ragione numero uno data per rinunciare al reggiseno, secondo il sondaggio, ma molte lo hanno visto anche come espressione di libertà e femminismo.

E tra le under 25, il 32% ha detto che la loro decisione di andare senza reggiseno è stata motivata in parte dal “desiderio di combattere contro la sessualizzazione del seno femminile”.

Tuttavia, la paura delle reazioni degli uomini sembra anche trattenere più donne dall’unirsi al movimento No Bra.

Tra le ragioni principali addotte per continuare ad indossare il reggiseno c’è la paura di molestie verbali o fisiche in strada e la paura di essere fissate dagli uomini.

“C’è davvero una divisione generazionale in questa pratica”, ha detto Dubrulle. “Tra le donne che non la praticano, l’ostacolo principale è la paura di essere oggetto di osservazioni. La paura di essere richiamate all’ordine, molto semplicemente. E non è sorprendente che siano le giovani donne a praticare di più il No Bra perché sono quelle che sono più in contrasto con questa manifestazione del patriarcato, la cultura dello stupro e tutte queste ingiunzioni che pesano sul corpo delle donne.”

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