Storia originariamente pubblicata su SexoSinTabues.com da dany6969.
Sono daniel, questa esperienza sessuale l’ho sentita da una conversazione che mio padre ha avuto con un amico che gli ha raccontato un altro amico e gli ha raccontato così tanti dettagli che ho potuto sentire che ero il protagonista della storia, che ho anche messo il mio nome per condividere con voi.
Quando avevo 12 anni ho cominciato ad essere curioso sul sesso e grazie ad Internet e la facilità di informazione lì ho scoperto la masturbazione e un gran numero di video per farlo, a vederli sentivo che quello che mi attraeva di più erano i grandi membri maschili che godevano di quelle ragazze, così ho cominciato a cercare più video di uomini con giovani ragazzi che erano quelli che mi scaldavano di più, Lì scoprii anche la masturbazione anale in cui quei giovani uomini mettevano nel culo cose a forma di pene, come manici di spazzola, cetrioli e carote e così cominciai a imparare a fare le stesse cose che vedevo nei video, ma la verità è che sognavo solo di avere un vero pene da adulto e fare con esso tutto quello che avevo imparato guardando i video sia di donne che di giovani uomini gay. Ma non l’ho cercato per paura che i miei genitori scoprissero le mie preferenze sessuali.
Un pomeriggio accadde l’inevitabile, ero nella mia stanza nel mio solito tempo libero quando ero solo a casa, dato che mia madre esce per lavorare dalle 7 del mattino fino alle 5 del pomeriggio e mio padre nel suo taxi che parte prima e a volte ritorna fino a sera, Così dopo l’uscita da scuola nel pomeriggio sono solo fino all’arrivo di mia madre, quindi ero senza vestiti a masturbarmi guardando video gay e penetrandomi con un ornamento di plastica a forma di carota che avevo rubato dalla cucina.
Ero così immerso nelle mie fantasie immaginando che fosse un vero pene quello che avevo nel culo che non sentii quando mio padre entrò in casa perché aveva problemi con il taxi e dovette tornare prima e quando mi cercò entrò nella mia stanza senza preavviso trovandomi nudo e penetrandomi con quel giocattolo, Quando lo vidi in piedi davanti a me la prima cosa che feci fu di mettermi su un fianco coprendomi la faccia con le mani e iniziando a piangere, quando lasciai andare il mio pene improvvisato che avevo ancora infilato nel culo, per come era fatto iniziò a uscire da solo fino a cadere sul letto in presenza di mio padre. Siccome avevo gli occhi coperti con le mani non potevo vedere quello che stava facendo, quindi mi preparai solo a sentire il primo fajado ( correazo ), ma fui più sorpreso quando sentii che si sedette sul letto dietro di me, mi mise una mano sulla schiena e mi disse di sedermi, di spiegargli quello che avevo visto, che se qualcuno mi avesse costretto a farlo o mi avesse insegnato a farlo, ma io gli spiegai che era tutto quello che avevo visto, che qualcuno mi aveva costretto a farlo o insegnato, ma gli spiegai che ero curioso e l’avevo imparato da internet
Quando lo vidi calmo lo abbracciai e gli dissi di perdonarmi e che non l’avrei fatto più, mentre lo abbracciavo misi la mia faccia sul suo petto quando abbassai lo sguardo con mia sorpresa vidi che mio padre aveva un rigonfiamento nei pantaloni e in mano la mia carota che non avevo notato ma era grande e chissà per quanto tempo mi vide metterla nei pantaloni che gli provocò un’erezione. Dopo un po’ che lo abbracciavo mi ha separato e ha cominciato a chiedermi se ero stato con qualcuno; credo per il mio culo aperto, al che gli ho detto di no, o se avevo fatto sesso con donne, anche questo gli ho detto di no.
Dopo varie domande mi fece l’ultima, chiedendomi se davvero mi piacevano più gli uomini che le donne, al che risposi che non lo sapevo perché non ero stato con nessuno, così mi disse che bisognava rimediare, che il fine settimana approfittando che mamma stava andando fuori per lavoro stavamo andando a un posto per cercare le donne per farmi hombresito e per vedere la sua faccia non ho avuto cuore di dirgli che il mio erano i cazzi degli uomini, così ho appena rassegnato me stesso per dirgli che sì, volevo andare con lui.
Rapidamente i giorni passarono e arrivò il sabato e noi tre partimmo nel taxi di papà, lasciammo la mamma al lavoro e poi ci dirigemmo verso la nostra destinazione.
Guidammo a lungo verso la periferia della città e arrivammo in un luogo chiuso da un muro e all’entrata una cabina, quando entrammo nel terreno che era grande potemmo vedere diverse casette accanto alla strada principale e alla porta di ogni casa c’era una donna e in alcune c’erano fino a 2 donne vestite con piccoli abiti, Era come un sexy shop dove potevi scegliere quello che volevi, ma mio padre sapeva dove andare perché siamo andati alla fine del posto, abbiamo parcheggiato in un piccolo garage e siamo andati direttamente nella piccola casa, era per lo più una stanza con un letto matrimoniale, un bagno e una poltrona,
Mio padre mi ha lasciato lì ed è uscito, pochi minuti dopo è tornato con una giovane donna, me l’ha presentata come Katy, Me la presentò come Katy e mi disse che aveva 18 anni, ma sembrava più giovane e più vestita con una maglietta che si era tagliata da sola, che le copriva solo un po’ il seno, lasciando la maglietta tagliata a penzoloni e un piccolo paio di pantaloncini ricavati da un paio di pantaloni, quando la vidi mi ricordò le giovani ragazze dei film porno e il mio pene reagì davvero, Così Katy si avvicinò a me che ero seduto sul letto e iniziò a baciarmi, quello era il mio primo bacio ed ero nervoso, quando mio padre vide che avevamo iniziato disse che avrebbe aspettato fuori ma io lo fermai sostenendo che mi sentivo meno nervoso se fosse rimasto, al che Katy disse rapidamente che era un altro prezzo così papà la pagò e lei continuò il suo lavoro.
Mio padre si sedette sul mobile accanto al letto mentre katy mi spogliava e cominciò a darmi la mia prima succhiata di cazzo anche se era la mia prima volta, l’avevo già sperimentato nelle mie fantasie guardando video di tutti i tipi quindi in un certo senso in teoria ero un esperto, katy da parte sua continuava a succhiare il mio cazzo da 16 mcs e potevo vedere papà che si toccava sopra i pantaloni finché gli chiesi di togliersi i vestiti, All’inizio esitò un momento ma poi si alzò, prima si tolse la camicia e poi si abbassò i pantaloni e le mutande lasciandomi vedere per la prima volta il suo cazzo bianco di circa 20 cm che era un po’ più grande della mia carota che avevo misurato, con una testa rosa e le sue vene segnate da un bel ciuffo di peli tagliati era come una copia del mio cazzo ma in scala maggiore.
Vedendola così vicina a me volevo solo mettermelo in bocca ma dovevo spaventarlo così grazie alla mia conoscenza dei video di sesso bi sapevo che dovevo essere paziente e il mio piano era di portarlo prima a letto e chiedergli di sdraiarsi, volevo vedere come Kati gli succhiava il cazzo, Mentre Katy faceva il suo lavoro io mi sporgevo in avanti accanto a loro con la scusa di dare un’occhiata più da vicino, ma quello che stavo facendo era dargli una visione completa del mio culo per vedere se papà avrebbe reagito in qualche modo, lo stavo tentando muovendo il mio culo quasi in faccia come se fossi stata scopata e a volte aprivo e chiudevo il mio culo e con la coda dell’occhio mi giravo a guardarlo per vedere la sua reazione, Sentii la sua mano mentre mi toccava la guancia del culo e sentii una corrente elettrica attraversare tutto il mio corpo pensando che l’avesse fatto, perché era per attirare la mia attenzione per dirmi di mettermi dietro Katy per scoparla, così mi alzai e feci quello che mi disse papà, ma quando vidi il culo di Katy non potei resistere e cominciai a leccarlo, Sulle natiche di Katy che con le mani aprivo per far entrare più lingua dentro potevo vedere la faccia stupita di papà per come stavo mangiando il culo di Katy, immagino pensando di essere un piccolo uomo per quello che stavo facendo senza sapere che nella mia mente mi sentivo come una lesbica lussuriosa che mangiava il culo di un’altra giovane donna.
Rimasi così per un po’ finché non mi misi dietro Katy, misi il mio cazzo all’entrata della sua vagina e lentamente lo spinsi dentro, la sensazione che provai mise in dubbio per un po’ il piano di essere scopato da un cazzo adulto ma non potevo lasciar passare quell’opportunità così continuai con il mio piano, Dopo essere stato dietro Katy a scoparle la figa per un po’, ho chiesto a Katy di mettersi a quattro zampe sul bordo del letto perché papà la scopasse e con il mio aiuto ho allargato le guance del culo di Katy per vedere come il cazzo di papà sarebbe entrato in lei, che a volte ci sputava sopra per lubrificarlo, ma la verità era che volevo solo afferrare il cazzo di papà e lubrificarlo direttamente dalla mia bocca ma non sapevo come farglielo capire così l’unico modo era mettersi sotto Katy come per fare un 69, Katy colse subito le mie intenzioni perché si aprì di più per rendermi la posizione più facile e io rimasi sotto di lei guardando attentamente come il cazzo di papà stava entrando in lei con il suo wuvos appeso vicino al mio viso, Così ho iniziato a succhiare il suo clitoride prima e questo mi ha fatto leccare il cazzo di papà con la mia lingua che ha fatto sospirare di più papà che era come l’approvazione per me di continuare perché ho iniziato a leccare direttamente sull’asta del cazzo di papà che mi ha fatto tirare tutto fuori e metterlo direttamente nella mia bocca ed era tutto ciò che avevo sognato, Credo che fosse ancora di più perché cominciai a succhiarlo come una disperata sentendo ogni vena delle mie labbra ad ogni spinta di papà, con le mani afferravo il cazzo di papà per togliermelo dalla bocca per rimetterlo dentro Katy mentre mettevo un cazzo alla volta nella mia bocca e poi ripetevo la stessa cosa di mettermelo in bocca e poi rimetterlo dentro Katy, A questo punto mio padre era posseduto perché stava già tenendo la mia testa con la sua mano, che era tra le sue gambe e quasi fuori dal letto, per metterla nella mia bocca e poi nella vulva di Katy, ripetendo questo modo più volte, Ad un certo punto fece spostare Katy un po’ in avanti senza togliere il suo cazzo e il suo culo era direttamente sopra la mia faccia e con la mano all’indietro afferrò la mia nuca e mi diresse direttamente a succhiargli il culo che ricevetti con la lingua, mentre ordinava a Katy di succhiarmi anche il culo, ormai era lui a dare gli ordini.
Siamo stati così per un po’ finché non è uscito da quella posizione e come un pazzo ha spinto Katy da parte, si è sdraiato e mi ha fatto sedere sul suo cazzo con la schiena verso di lui, credo che volesse vedere come il culo di suo figlio stava mangiando il cazzo di suo padre, Così mi misi sopra di lui con il ginocchio sinistro sul letto e la gamba destra con la pianta del piede sul letto facendo alzare i fianchi e girando leggermente a destra e con l’aiuto della mano destra mi aprii il culo per fargli vedere bene come la sua testa entrava poco a poco e mi fermai così per un po’ solo per sentire la sensazione di quella prima penetrazione con un vero cazzo adulto, perché non sentivo alcun dolore grazie al fatto che mi aveva già sverginata con il mio pene improvvisato che era spesso quanto il cazzo di papà, quindi era tutto solo il piacere di sentire la vera carne e non la plastica liscia del mio giocattolo, Mio padre sembrava che gli piacesse quello che stava facendo con il mio buco del culo succhiando dal fusto del cazzo e poi aprendolo e spingendo sempre più cazzo nel mio culo e poi tirandolo fuori di nuovo fino a quando arrivò alla testa del cazzo e lo succhiò più forte che poteva e lo tirò fuori dal mio culo come se volesse strapparlo dalla testa a causa di quanto forte lo stava succhiando, Continuai a giocare con il cazzo di papà per un po’ finché non riuscii a farlo entrare fino in fondo e poi lo cavalcai come lo yoqui più esperto perché ormai ero con entrambi i palmi dei piedi sul letto e mi tenevo alle ginocchia di papà, così in quella posizione potevo regolare la quantità di cazzo che volevo mettere dentro, Ma dopo alcuni minuti di puro godimento mio padre mi tirò all’indietro posandomi sul suo petto dove lo mise dentro un paio di volte sollevando le mie gambe aprendole con le sue mani e poi unendole per raccoglierle fino a che le mie ginocchia toccarono il mio petto facendo aprire il mio culo ma in qualche modo divenne più profondo perché potevo sentire il cazzo di papà più spesso che mi faceva sentire come se stessi per sborrare e glielo feci sapere il che lo fece mettere sul mio lato senza tirarmi fuori dal letto. Disse a Katy che era solo una spettatrice della grande scopata che un padre stava dando a suo figlio di mettersi davanti a me come un trenino e come poté mio padre afferrò il mio cazzo e lo diresse verso il culo di Katy e per quanto fosse lubrificato non ebbe problemi a farlo entrare e cominciò a scoparmi il che mi fece entrare anche Katy fino a quando sentii quanto fosse ricco e stretto il suo culo e cominciai a sborrare nel culo di Katy, Il mio buco del culo stringeva il cazzo di papà facendolo sborrare dentro di me, e sentire tutto lo sperma caldo che mi riempiva le viscere era più piacevole che finire dentro il buco del culo di Katy.
Rimanemmo così per un po’ finché Katy fu la prima ad uscire dalla posizione e poi mio padre tirò fuori il suo cazzo dal mio culo con ancora una piccola erezione, poi Katy si vestì papà la pagò e la salutò ma non prima di dirci che se fosse successo di nuovo di chiamarla e lasciò la stanza, Quando papà tornò sul letto per accorciarlo stava ancora mostrando il suo cazzo semi eretto che quando era sdraiato accanto a me non ci misi molto a prenderlo con le mani e poi a mettermelo in bocca, potevo sentire il sapore diverso da quando lo avevo succhiato pochi minuti prima perché avevo il sapore dello sperma mescolato al mio culo, ma la verità è che non lo sentivo sgradevole. Mio padre quando mi vide prendere il suo cazzo apparentemente non gli piacque, forse era per il rimorso di quello che aveva posato con me e mi mandò a fare un bagno perché dovevamo tornare a casa.
In quasi tutto il modo non parlammo molto e peggio toccammo l’argomento di quello che era successo, ma dentro di me ero più che felice perché finalmente avevo sperimentato in qualche modo tutto quello che avevo imparato dai video, quindi quasi non mi dispiaceva che non parlassimo. Quando sono arrivato a casa sono andato subito in camera mia dove mi sono addormentato fino al giorno dopo. Quando mi svegliai e mi eccitai con il ricordo di quello che avevo vissuto decisi di cercare il mio giocattolo per penetrarmi con esso, ma lo cercai e non lo trovai finché bussarono alla mia porta ed era mio padre completamente nudo, la prima cosa che mi disse fu che mamma sarebbe tornata nel pomeriggio e che eravamo soli e poi mi disse con la voce più sensuale che avessi mai sentito: CERCA QUESTO!!!!. E mostrandomi il mio giocattolo preferito in mano, mi disse che non mi sarebbe servito più, votandolo nel cestino mentre con un piccolo calcio del tallone faceva chiudere la porta, ma quello che successe quel giorno e altri te lo racconterò un’altra volta.