Antonio Banderas

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Carriera

Primi lavori, 1982-1990

Banderas ha iniziato a lavorare in piccoli negozi durante il movimento culturale post-dittatoriale spagnolo conosciuto come La Movida Madrileña. Mentre si esibiva con il teatro, Banderas ha attirato l’attenzione del regista spagnolo Pedro Almodóvar, che ha lanciato il giovane attore nel suo debutto cinematografico del 1982, Labirinto della passione. Cinque anni dopo, è apparso in Law of Desire del regista, facendo notizia con la sua interpretazione di un uomo gay, che gli ha richiesto di impegnarsi nel suo primo bacio uomo-uomo sullo schermo. Dopo che Banderas è apparso in Matador di Almodóvar nel 1986, il regista lo ha scritturato per il suo film di successo internazionale del 1988, Donne sull’orlo di una crisi di nervi. Il riconoscimento che Banderas ha ottenuto per il suo ruolo è aumentato due anni dopo quando ha recitato nel controverso Tie Me Up! Tie Me Down! nei panni di un malato di mente che rapisce una pornostar (Victoria Abril) e la tiene legata fino a quando lei non gli restituisce il suo amore. È stato il suo ruolo di svolta in Tie Me Up! Tie Me Down!, che ha contribuito a spronarlo a Hollywood. Almodóvar è accreditato per aver aiutato a lanciare la carriera internazionale di Banderas, che divenne un personaggio fisso nei suoi film per tutti gli anni ’80.

La svolta, 1991-1994

Nel 1991, Madonna presentò Banderas a Hollywood. L’anno seguente, parlando ancora un minimo di inglese, iniziò a recitare in film statunitensi. Nonostante abbia dovuto imparare tutte le sue battute foneticamente, Banderas è riuscito ad ottenere una performance apprezzata dalla critica nel ruolo di un musicista in difficoltà nel suo primo film drammatico americano, The Mambo Kings (1992).

Banderas ha poi fatto breccia nel pubblico americano tradizionale nel film Philadelphia (1993), come amante dell’avvocato malato di AIDS Andrew Beckett (Tom Hanks). Il successo del film ha fatto guadagnare a Banderas un ampio riconoscimento, e l’anno successivo gli è stato dato un ruolo nell’adattamento di alto profilo di Neil Jordan di Intervista col vampiro di Anne Rice, dividendo lo schermo con Brad Pitt.

Riconoscimento mondiale, 1995-presente

E’ apparso in diversi importanti film di Hollywood nel 1995, compreso un ruolo da protagonista nel film Desperado diretto da Robert Rodriguez e l’antagonista nel film d’azione Assassins, co-prodotto con Sylvester Stallone. Nel 1996, ha recitato accanto a Madonna in Evita, un adattamento del musical di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice in cui ha interpretato il narratore, Che, un ruolo interpretato da David Essex nella produzione originale del West End del 1978. Ha anche avuto successo con il suo ruolo del leggendario spadaccino mascherato Zorro nel film del 1998 The Mask of Zorro. Nel 1999 ha recitato in The 13th Warrior, un film su un musulmano coinvolto in una guerra tra gli uomini del Nord e le bestie che mangiano gli uomini.

Nel 2001, ha collaborato con Robert Rodriguez che lo ha lanciato nella trilogia cinematografica Spy Kids. Ha anche recitato in Original Sin di Michael Cristofer accanto ad Angelina Jolie nello stesso anno. Nel 2002, ha recitato in Femme Fatale di Brian De Palma con Rebecca Romijn e in Frida di Julie Taymor con Salma Hayek. Nel 2003, ha recitato nell’ultimo capitolo della trilogia Once Upon A Time In Mexico (in cui è apparso con Johnny Depp e Hayek). Il debutto di Banderas come regista è stato il mal accolto Crazy in Alabama (1999), con la sua allora moglie Melanie Griffith.

Antonio Banderas

Banderas nel giugno 2007

Nel 2003, è tornato al genere musicale, apparendo con grande successo nel revival a Broadway del musical Nine di Maury Yeston, basato sul film 8½, interpretando il ruolo principale originato da Raúl Juliá. Banderas ha vinto entrambi i premi Outer Critics Circle e Drama Desk, ed è stato nominato per il Tony Award come miglior attore in un musical. La sua performance è conservata nella registrazione del cast di Broadway pubblicata da PS Classics. Più tardi nello stesso anno, ha ricevuto il Rita Moreno HOLA Award for Excellence dall’Hispanic Organization of Latin Actors (HOLA).

Il ruolo di voce di Banderas come “Gatto con gli stivali” in Shrek 2, Shrek the Third, e l’ultimo film della serie Shrek, Shrek Forever After, ha contribuito a rendere il personaggio popolare nel circuito dei film per famiglie. Nel 2005, ha ripreso il suo ruolo di Zorro in The Legend of Zorro, anche se questo non è stato un successo come La maschera di Zorro. Nel 2006, ha recitato in Take the Lead, un film di alta ambientazione in cui ha interpretato un insegnante di ballo da sala. Quell’anno, ha diretto il suo secondo film El camino de los ingleses, e ha anche ricevuto il L.A. Latino International Film Festival’s “Gabi” Lifetime Achievement Award il 14 ottobre.

Ha ricevuto una stella sulla Hollywood Walk of Fame al 6801 Hollywood Blvd. nel 2005.

Antonio Banderas

Banderas fotografato con il cast di The 33, il 1º agosto 2015

Nel 2011, il thriller horror La pelle in cui vivo ha segnato il ritorno di Banderas a Pedro Almodóvar, il regista spagnolo che ha lanciato la sua carriera internazionale. I due non lavoravano insieme dal 1990 (Tie Me Up! Tie Me Down!). In The Skin I Live In esce dallo stampo “Latin Lover” dei suoi lavori hollywoodiani e interpreta un chirurgo plastico calcolatore in cerca di vendetta dopo lo stupro di sua figlia. Secondo l’Associated Press la performance di Banderas è tra le più forti della sua memoria recente. Ha prestato di nuovo la sua voce al Gatto con gli stivali, questa volta come protagonista dello spin-off prequel di Shrek, Il Gatto con gli stivali. Questo film ha riunito Banderas con Salma Hayek per la sesta volta.

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