“Crossing the Bar” parla della morte. Il narratore afferma due volte che non vuole che la gente si lamenti o sia addolorata per la sua situazione. La poesia usa la metafora di un viaggio in mare per descrivere il viaggio dalla vita alla morte. Anche se Tennyson è famoso per le sue poesie basate sulla mitologia, questa poesia non rientra in quell’ombrello, tranne che per un possibile riferimento a un “pilota” che ho teorizzato possa essere un’elusione a una creatura mitologica come il “traghettatore”.
Esplora attraversando il bar
- 1 Riassunto
- 2 Temi
- 3 Struttura
- 4 Tecniche poetiche
- 5 Forma e umore
- 6 Analisi di Crossing the Bar
- 7 Di Alfred, Lord Tennyson
Sommario
La poesia inizia con il poeta che prende nota del sole che tramonta e di Venere. In questi momenti gli sembra di essere stato chiamato. Considera anche il mare e ciò che accadrà se vi si recherà. Spera che si astenga dal suonare mesto e che sia invece pieno e incapace di contenere il suono. L’oratore si sforza di trovare una sorta di pace nella scena.
Poi, l’oratore dichiara che il giorno è finito e la sua partenza incombe. Questa è, naturalmente, una metafora estesa per la morte stessa. Nonostante il suo destino che avanza, non vuole che nessuno lo pianga o si preoccupi per lui. La sua mente è fissa su ciò che troverà quando avrà attraversato la barra di sabbia. È idealmente, il suo “Pilota”, cioè Dio.
Temi
In ‘Crossing the Bar’ Tennyson esplora diversi temi importanti. Questi includono la morte, il tempo e il mare. Il primo è il più importante ed è discusso in modo prominente e alluso a tutto il poema. Dal primo all’ultimo verso l’oratore si sta preparando per un viaggio nell’aldilà. Ogni elemento del paesaggio ha qualcosa da dire su quel viaggio, così come il suo desiderio di alleviare la tristezza di ogni possibile lutto. Il tempo è un altro elemento importante della poesia ed è citato direttamente e indirettamente attraverso le descrizioni del sole che tramonta.
Struttura
‘Crossing the Bar’ è una poesia di quattro strofe che è divisa in gruppi di quattro versi, conosciuti come quartine. Queste quartine seguono un coerente schema di rima ABAB. La lunghezza dei versi varia, ma il primo e il terzo tendono ad essere un po’ più lunghi del secondo e del quarto. Oltre a influenzare il ritmo della poesia, questo dà al testo un maggiore interesse visivo. Potrebbe anche alludere al movimento di su e giù dell’oceano.
Tecniche poetiche
Tennyson fa uso di diverse tecniche poetiche in ‘Crossing the Bar’. Queste includono l’allitterazione, l’enjambment e la metafora. Quest’ultima è il dispositivo letterario più importante usato nella poesia. Una metafora è un confronto tra due cose diverse che non usano “come” o “come” è anche presente nel testo. Quando si usa questa tecnica un poeta sta dicendo che una cosa è un’altra cosa, non sono solo simili. Mentre l’oratore descrive l’oceano, la sua futura partenza e il viaggio che sta per intraprendere, in realtà si sta riferendo alla morte.
L’allitterazione si verifica quando le parole sono usate in successione, o almeno appaiono vicine, e iniziano con la stessa lettera. Per esempio, “clear and call” nel secondo verso della prima strofa e “face to face” nella quarta strofa.
Un’altra importante tecnica comunemente usata in poesia è l’enjambment. Si verifica quando un verso viene interrotto prima del suo punto di arresto naturale. L’enjambment costringe il lettore a passare rapidamente al verso successivo, e al successivo. Si deve andare avanti per poter risolvere comodamente una frase o una frase. Per esempio, la transizione tra i versi tre e quattro della seconda strofa.
Forma e stato d’animo
“Crossing the Bar” è scritto in versi liberi in quattro strofe che contengono quattro versi ciascuna. Contiene un rigoroso schema di rima ABAB. Nonostante l’argomento cupo, l’atmosfera non è mai noiosa o tetra nel suo tono, forse lo schema delle rime è stato messo in atto per evitare questo. Sembra vedere la morte quasi come un’avventura. La poesia non è presumibilmente autobiografica (è quasi impossibile scrivere una poesia da morti!) ma è raccontata da una prospettiva in prima persona.
Analisi di Crossing the Bar
Stanza Uno
Sunset and evening star,
And one clear call for me!
E che non ci sia il lamento della barra,
quando prendo il largo,
La prima riga di questa strofa di ‘Crossing the Bar’ colloca la poesia in un particolare momento della giornata. La stella della sera che descrive è un altro nome per Venere, Venere è conosciuta sia come Stella della Sera che come Stella del Mattino a seconda che sia inverno o estate, il che significa che questa poesia è basata sull’inverno.
Mentre Venere rappresenta la dea dell’amore questa non è certamente una poesia d’amore e la sua inclusione è chiaramente solo per indicare quale sia il “tempo”. Non sono sicuro a cosa si riferisca il narratore quando menziona una “chiamata chiara”, il poema è abbastanza datato, ma non sembra essere un termine nautico. Forse questo verso è inteso per essere preso alla lettera. Forse è fatto per suggerire che la voce del narratore trasporta, forse a causa del tempo o del luogo. O, in alternativa, si sente come se fosse chiamato dal cielo.
Il bar, che fisicamente è una barra di sabbia, rappresenta la linea tra la vita e la morte. Quando il narratore dice che non ci deve essere nessun lamento al bar sta dicendo che non ci dovrebbe essere nessuna tristezza o lamentela per la sua morte. In tutta la poesia, il narratore fa riferimenti all’essere in mare. Viaggiare in mare è usato come metafora per il viaggio dalla vita alla morte.
Stanza Due
Ma una tale marea che si muove sembra addormentata,
troppo piena per il suono e la schiuma,
quando quella che ha tratto dal profondo sconfinato
Torna di nuovo a casa.
Questa stanza di ‘Crossing the Bar’ ha un suono pittoresco. Descrive la corrente come molto minima, non molto potente, e lo fa meravigliosamente. Questo verso denota che il viaggio del narratore verso l’aldilà è un viaggio tranquillo? Morire nel sonno forse? L’idea della piena marea suggerisce che la nave metaforica che sta navigando è in acque profonde.
La mancanza di suono e di schiuma indica che la nave è in alto mare. Questo potrebbe indurre a pensare che non è all’inizio del viaggio, ma più vicino alla fine. Notate come il narratore non lo dice ma accenna sottilmente, lasciando indizi per un lettore come Hansel e Gretel che lasciano una scia di briciole di pane.
Il terzo verso di questa strofa è ancora più sfumato. Sta attingendo al “profondo sconfinato”, il mare. Queste righe non sono del tutto chiare, ma è probabile che il narratore stia ancora facendo riferimento alla marea, dato che questo sembra essere il tema di questa strofa. Continua poi a dire che gira di nuovo verso casa. Questo suggerisce che la marea sta girando; questo significa che sta diventando meno calma? Ne dubito, ma certamente non suggerisce che il narratore non ha intenzione di attraversare, dopo tutto, la marea non li porterà “di nuovo a riva”.
Stanza Terza
Il crepuscolo e la campana della sera,
E dopo il buio!
E che non ci sia la tristezza dell’addio,
Quando mi imbarco;
Gli eventi si svolgono nuovamente al crepuscolo. Questo aiuta a creare un’immagine visiva dei dintorni. L’uso della campana della sera evoca immagini del rintocco funebre spesso associato alla morte. La riga successiva dà certamente credito a quell’idea perché dopo la campana c’è l’oscurità. È questo un segno che il narratore è finalmente passato a miglior vita? Una cosa è chiara ed è che il narratore non vuole che la gente faccia un grande affare del suo passaggio, come ribadisce il sentimento della prima strofa di ‘Crossing the Bar’ dicendo che non vuole tristezza.
Il loro passaggio all’altra parte è definito “imbarco”. Questo si adatta bene al tema nautico. Sembra quasi che l’esperienza sia un’avventura, il che è in contrasto con le descrizioni che hanno fatto sembrare l’episodio sereno e tranquillo.
Stanza Quattro
For tho’ from out our bourne of Time and Place
The flood may bear me far,
I hope to see my Pilot face to face
When I have crost the bar.
The themes of time and place are prominent throughout ‘Crossing the Bar’. Si può notare come siano stati usati più volte nel corso della narrazione. Questa strofa sembra agire quasi come un riassunto che dettaglia una versione molto abbreviata del viaggio che ha portato il narratore dalla sua nascita fino alla sua fine. Quando parlano del diluvio penso che questo sia un altro modo di descrivere il “mare infinito” che li ha portati verso la loro destinazione, il loro passaggio alla morte.
Quando il narratore parla del pilota si riferisce effettivamente alla persona che ha controllato il loro viaggio. Questo potrebbe essere il tristo mietitore o il traghettatore! (Questi sono personaggi della mitologia che aiutano le persone a passare nell’aldilà) ma potrebbe anche essere un riferimento a Dio. Forse il narratore vuole “incontrare il loro creatore”. Crossing the bar è una frase che significa essenzialmente passare dalla vita alla morte. È anche il nome della poesia che termina su questa linea che le dà risalto.
Di Alfred, Lord Tennyson
Alfred Lord Tennyson è uno dei poeti più famosi che siano vissuti. Morì nel 1892 alla matura età di 83 anni. Per gran parte del regno della regina Vittoria, ha agito come poeta laureato della Gran Bretagna. Molte delle sue opere più famose erano basate sulla mitologia, come Ulisse. Le sue poesie sono spesso ricche di immagini che mostrano l’influenza dei romantici sulla sua poesia. È anche noto per aver coniato diverse frasi che sono diventate radicate nel gergo britannico. Queste includono: “‘Tis better to have loved and lost / Than never to have loved at all”.