Chiunque trascorra del tempo all’aperto di solito capisce i rischi inerenti al passatempo. Non importa quale attività – escursionismo, ciclismo, arrampicata o campeggio – la minaccia di incontri con la fauna selvatica è sempre persistente. Tuttavia, per molte persone all’aperto, l’attacco di un leone di montagna sembra una possibilità rara e lontana. Eppure, può succedere. Seguite come i sopravvissuti rivelano cosa vuol dire veramente essere attaccati da un leone di montagna.
Il pedinamento iniziale
Leone di montagna | alce henderson/iStock/Getty Images
- Si stima che 30.000 leoni di montagna abitino gli Stati Uniti occidentali
Prima che un leone di montagna attacchi, pedina. Che la preda sia un uomo o un animale, questi grandi felini sono noti per osservare meticolosamente prima di intraprendere un’azione letale. Ma per quanto tempo un leone di montagna pedina la sua preda? I tempi variano caso per caso. Un fotografo della fauna selvatica è stato inseguito per più di un’ora da un puma di 140 libbre.
La moglie ha condiviso: “Questo piccolo gioco è andato avanti per circa un’ora. In realtà per tre volte ha spaventato il puma con successo, o almeno così credeva”. Anche se il fotografo pensava che il leone fosse fuggito, “Il gatto era nascosto dietro un albero per tutto il tempo.”
Prossimo: Il contatto visivo è tutt’altro che l’unico fattore scatenante di un attacco.
Un attacco può arrivare da qualsiasi angolazione
Leone di montagna | heckepics/iStock/Getty Images
- I leoni di montagna possono correre fino a 50 mph. Per l’uomo di Seattle, Phil Anderson, una sensazione istintiva nel suo stomaco è ciò che lo ha spinto a girarsi, a quel punto ha visto il giovane leone di montagna correre verso di lui. Quello che è successo dopo vi farà rabbrividire.
Prossimo: Dopo il pedinamento arriva il balzo.
Il balzo di lancio
Leone di montagna | Appfind/iStock/Getty Images
- I leoni di montagna possono balzare da 40 piedi di distanza.
Quando un leone di montagna decide di portare il suo pedinamento al livello successivo, un balzo esplosivo è in arrivo. Un gruppo di scienziati dell’Università della California a Santa Cruz ha studiato il pedinamento e il balzo di questi grandi felini, scoprendo che (tra le altre cose) la potenza racchiusa in un singolo balzo non è creata allo stesso modo. Più grande è la preda, più potente è il balzo.
Terrie Williams, professore di ecologia e biologia evolutiva alla UC di Santa Cruz, spiega che “Sono animali di potere. Hanno una velocità di camminata lenta di routine e usano un’esplosione di velocità e la forza del balzo per abbattere o sopraffare la loro preda.”
Prossimo: Le parti del corpo dove il puma attaccherà sempre.
Il gatto attacca subito la faccia e la testa
Leone di montagna | Lynn_Bystrom/iStock/Getty Images
- Leoni di montagna, puma, pantere e puma sono nomi diversi per lo stesso gatto.
C’è una certezza durante l’attacco di un puma, ed è che l’animale andrà sempre alla testa e alla gola della sua vittima. Che si tratti di un cervo o di un uomo, questa regione del corpo è la più efficace per colpire i punti vitali. Anderson ha raccontato che durante il suo attacco e ha detto: “È venuto immediatamente sulla rampa del sentiero e si è buttato proprio sulla mia faccia”. Fortunatamente per Anderson, ha evitato il colpo preventivo del gatto.
Prossimo: Le tue possibilità di sopravvivenza sono più scarse di quanto tu possa pensare.
L’agilità che accompagna l’attacco è incredibilmente veloce
Leone di montagna | alce henderson/iStock/Getty Images
- I leoni maschi possono pesare fino a 180 libbre.
Molti appassionati di outdoor testimonieranno che una volta che un leone di montagna decide di attaccare, le possibilità di sopravvivenza della vittima sono piuttosto scarse. Questo è in gran parte dovuto alla potenza, alla velocità e all’agilità che accompagnano il balzo. Secondo il Defenders of Wildlife, l’animale ha la capacità di balzare 15 piedi in aria e saltare una distanza di 40 piedi, rendendo un attacco difficile da superare in astuzia.
Avanti: Ecco cosa succede dopo un attacco.
La lotta per la sopravvivenza
Leone di montagna | Evgeny555/iStock/Getty Images
- I leoni femmina possono pesare fino a 130 libbre.
Quando si tratta di una lotta per la sopravvivenza tra un umano e un puma, l’aggressività e l’impegno sono tutto. La regola numero uno è quella di non allontanarsi mai dal gatto e scappare. In secondo luogo, apparire grande e diverso da una preda familiare (cervo), alzare e agitare le braccia e fare rumori forti potrebbe segnalare al gatto che non vale la pena attaccare. Tuttavia, se tutto il resto fallisce, siate pronti a proteggere il collo e la testa a tutti i costi.
Prossimo: La realtà di un attacco
Gli attacchi dei leoni di montagna rimangono follemente rari
Leone di montagna | IPGGutenbergUKLtd/iStock/Getty Images
- Un leone può avere un raggio di azione ovunque da 10 miglia quadrate a quasi 300 miglia quadrate.
Nonostante il recente attacco contro due ciclisti di Washington nel maggio 2018, una vittima e un sopravvissuto, gli attacchi del leone di montagna rimangono ragionevolmente rari. Le fonti di cibo primarie dell’animale sono i cervi, dato che in genere ne uccidono uno alla settimana. Inoltre, questi enormi gatti indulgono in alci, coyote, procioni e tutti i tipi di roditori. E mentre è importante rimanere profondamente consapevoli di ciò che vi circonda nella natura selvaggia, la probabilità di un attacco è molto bassa.
Scopri The Cheat Sheet su Facebook!