Le riunioni delle famiglie nere.

Magliette uguali, picnic, zaffate di tenero BBQ che fluttuano nell’aria, balli in fila, tutti che vanno d’accordo… beh che vanno d’accordo la maggior parte delle volte. Sapete di cosa sto parlando. Oh sì, la riunione della famiglia nera, baby! È un concetto abbastanza standard e la maggior parte di noi è stata ad una, sia che ci passiamo ogni pochi anni o che ci andiamo regolarmente. Si sa sempre quando arriva la stagione delle riunioni di famiglia perché i fine settimana estivi si intasano di festeggiamenti e si possono individuare quelle magliette ovunque! Dovrei saperlo, ne ho circa 17 dalla mia infanzia.

Le famiglie nere si riuniscono per stare insieme, preservare la cultura e le tradizioni familiari, condividere informazioni e celebrare ogni singolo membro che compone la famiglia. Non ci riuniamo ogni anno semplicemente per fare festa, mangiare insalata di patate, giocare a Bid Whist (la mia famiglia non è l’unica) e condividere risate. Per noi è molto più profondo di questo.

Le storie familiari dolorose ci avvicinano

Come molte delle nostre tradizioni, le riunioni delle famiglie nere hanno radici intrecciate con gli antenati africani e la schiavitù americana. Condividiamo una storia dolorosa che si manifesta nel nutrimento della famiglia, nel legame e nella conservazione intenzionale. I nostri primi antenati sono stati strappati ai membri delle famiglie africane che guardavano impotenti mentre i loro cari venivano drogati e incatenati nel loro viaggio finale attraverso l’oceano.

Durante la schiavitù, le famiglie nere sono state strappate molto spesso con lo sbattere di un martelletto, mentre i membri guardavano i loro cari venduti all’asta. I bambini piccoli venivano strappati dalle braccia delle loro madri. Mariti e mogli venivano spesso separati in pochi minuti, per non essere mai più rivisti. Il duro e amorevole lavoro del matrimonio è sparito in un istante. Zie, zii, cugini e amici strappati dalle unità familiari e spediti in altre piantagioni di schiavi. Vite umane smembrate e distribuite nel sud come pecore e bestiame.

La schiavitù non dava alcun rispetto alla famiglia nera, ma nonostante ciò, ci siamo alzati.

Costruimmo le nostre tradizioni e seguimmo i nostri riti per sostenere le nostre famiglie, nonostante tutte le avversità contro di noi. Non potevamo sposarci legalmente, quindi saltavamo le scope. Non ci era permesso leggere, ma imparavamo lo stesso e ci rannicchiavamo nell’oscurità di notte per passare l’agognata conoscenza agli altri membri della famiglia. Non potevamo lodare e adorare apertamente, così andavamo al CHUCH (ovvero “chiesa” in inglese standard) e facevamo “hush harbors” (pregare in segreto) nell’oscurità, dietro i quartieri degli schiavi. Vedete, agli schiavi non era permesso riunirsi o adorare in gruppo per paura che potessero insorgere e ribellarsi contro i loro padroni. Immaginate di dover adorare segretamente il vostro Dio!

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I miei antenati schiavi hanno fatto di tutto per mantenere le tradizioni e i valori delle nostre famiglie, perché la famiglia è tutto ciò che avevamo durante l’infida era della schiavitù e della prigionia americana. Quando gli schiavi furono liberati, alcuni dei nostri antenati passarono anni a cercare quegli schiavi perduti da tempo e separati con violenza anni prima. In rari casi, i membri della famiglia furono ritrovati. Ma troppo comunemente, non si sentiva più parlare di loro. Questo dolore lasciò ferite aperte nei cuori e buchi negli alberi genealogici. Mentre molte famiglie rimasero a sud, altre fecero i bagagli e migrarono a nord, separandosi ulteriormente dal loro nucleo familiare originario.

Dopo la schiavitù, le famiglie nere continuarono a sperimentare difficoltà e barriere istituzionali che minacciavano la nostra sostenibilità durante le epoche di Jim Crow e del Movimento per i diritti civili. Mentre i neri si assimilavano alla cultura bianca, i parenti più anziani avevano il compito di tramandare la storia e le tradizioni della famiglia. In alcuni casi, il “passaparola” era il documento ufficiale della famiglia.

“Radici” di Alex Haley fu un punto di svolta per la famiglia nera

Le famiglie nere erano determinate a mantenere le nostre radici e tradizioni nonostante tutte le misure che ci tenevano separati. Dopo la pubblicazione di Roots di Alex Haley nel 1976, la motivazione e l’interesse a scoprire le radici delle famiglie nere si accelerarono e aumentarono di slancio. La potente storia ha fatto sì che le famiglie nere scoprissero la loro genealogia e rintracciassero le loro radici ancestrali nella schiavitù e nei villaggi africani a cifre record. L’epoca ridefinì totalmente la famiglia, e quindi la riunione delle famiglie nere divenne una tradizione comune praticata da molte famiglie in tutto il paese. Più o meno nello stesso periodo, gli O’Jays pubblicarono la loro popolare canzone intitolata “Family Reunion”.

Lo storico di famiglia

Poiché molti documenti schiavisti e post-schiavisti sono stati distrutti o non sono mai esistiti, i membri della nostra famiglia hanno conservato gli amati documenti in luoghi sacri come le bibbie di famiglia. Dato che questi libri benedetti sono spesso conservati in luoghi speciali, custoditi e tramandati attraverso le generazioni con tenera cura, è logico che fossero un luogo popolare per registrare e conservare informazioni così importanti.

In molti casi, i registri vanno indietro solo di diverse generazioni, fino a quando la matriarca o il patriarca possono ricordare. Le lacune e i buchi negli alberi genealogici degli schiavi probabilmente indicano un ricordo limitato o dati mancanti, poiché molti dei nostri antenati erano molto poveri e non avevano le risorse per registrare formalmente tali informazioni. Altre ragioni possono essere che gli antenati sono stati venduti o che gli schiavi analfabeti non erano in grado di scrivere la documentazione.

A quarant’anni dalla pubblicazione di Roots, le famiglie si sono allargate così tanto che è quasi impossibile rintracciarle senza una persona dedicata a mantenere la documentazione ufficiale. A molte generazioni di distanza dalla schiavitù, alcune delle nostre famiglie sono cresciute a centinaia e centinaia di membri della famiglia con così tanti gruppi e rami che è difficile tenere il passo. Ci vuole una persona dedicata e determinata per mantenere i dati della famiglia. Molte famiglie hanno uno storico della famiglia, incaricato di mantenere i sacri registri ancestrali di coloro che sono venuti prima di noi e di aggiungere i bambini man mano che arrivano. Ed è un bel compito!

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Le riunioni di famiglia oggi

Le riunioni di famiglia sono divertenti e celebrative! Anche se il passato doloroso risuona ancora nella nostra psiche familiare collettiva, è un momento di socializzazione, networking, comunione e recupero. Tuttavia, le riunioni di famiglia non servono solo a riunirsi. Non si tratta nemmeno solo di ospitare un fine settimana in famiglia. È un concetto più complicato, un evento e un verbo che avviene su base continua.

Alcune riunioni di famiglia sono affari molto seri! È dove si condividono i documenti ufficiali e si prendono decisioni. Oltre a mantenere i registri di famiglia, molte famiglie hanno consigli esecutivi, statuti, comitati di pianificazione, riunioni mensili, ecc. Se la vostra famiglia è come la mia, c’è una struttura formale per il processo decisionale, le comunicazioni e la pianificazione degli eventi. Altri sono meno formali e non si incontrano necessariamente su un programma, ma si riuniscono comunque per un fantastico evento estivo.

Le riunioni di famiglia di oggi possono diventare piuttosto fantasiose! Dopo mesi di intensa pianificazione per assicurarsi che tutto sia in ordine, le riunioni annuali includono ma non si limitano a picnic, cene formali, spettacoli di talento, la reiterazione della storia della famiglia e la proiezione di diapositive per ricordare coloro che sono passati prima di noi. I premi di famiglia sono anche molto popolari, per esempio, premiando il membro più giovane, il membro più vecchio, il ramo con la maggior partecipazione alla riunione (questo può diventare molto competitivo nel corso degli anni), e il membro della famiglia che ha viaggiato più lontano.

Riunioni familiari regionali. Perché la “Famiglia” è più di una sola famiglia

Oltre alle riunioni dei rami familiari, alcune città hanno anche riunioni familiari regionali che riuniscono le persone in base alle origini dello stato. Qui a Chicago, è possibile imbattersi in un picnic “Arkansas Family Reunion” o “Mississippi Family Reunion” nella nostra Forest Preserve che trascende molte famiglie della città. Dato che molti dei nostri antenati di Chicago sono emigrati “verso nord”, molte delle nostre radici risalgono al delta del Mississippi.

Le riunioni di famiglia sono un modo di vivere

Quando nel mondo succedono tante cose, i bambini muoiono per strada, e noi sembriamo agli estranei essere contro gli altri, c’è sempre la famiglia. La famiglia nera è comunemente fraintesa dall’America tradizionale. Ma all’interno, abbiamo una comprensione comune che gli affari di famiglia non sono da prendere alla leggera e continuiamo a sostenere la serietà di unirsi in pace. I nostri ideali e il rispetto per la famiglia risalgono alla schiavitù, quando la famiglia era tutto ciò che avevamo.

La famiglia rappresenta l’amore, la speranza e il cerchio della vita. Attraverso la famiglia ricordiamo da dove veniamo e dove stiamo andando. Incoraggio tutti a continuare ad amare i propri familiari fino alla fine dei tempi!