Piatti tipici dell’Argentina

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La cucina argentina si differenzia da quella di altri paesi latinoamericani per le influenze europee, soprattutto spagnole e italiane. L’Argentina è anche uno dei più grandi produttori agricoli del mondo di grano, mais e carne di manzo. In quello che segue vi mostriamo i principali piatti, dolci e bevande tipici di questo paese.

Di seguito avete un indice con tutti i punti che andremo a trattare in questo articolo.

Piatti principali

I sapori dei piatti principali della cucina argentina riflettono influenze sia italiane che spagnole. Per questo motivo, molti dei piatti menzionati di seguito sono originari dell’Italia. Allo stesso modo, gli asados argentini hanno guadagnato fama mondiale per il loro peculiare modo di preparazione.

Asado

Quando si parla di cucina argentina, senza dubbio il primo piatto da menzionare è il famoso asado argentino. Si tratta di una parrillada in cui diverse parti di manzo vengono cotte sulla griglia o al calore del fuoco.

Quando si fa un asado, la persona che lo fa si chiama asador o parrillero e deve tener conto di una serie di aspetti della carne, cioè

I pezzi di carne sono di solito disposti orizzontalmente, anche se ci sono altri metodi, come l’espiedo, che consiste in un’asta di metallo su cui il cibo è infilzato e che è anche usato nella cucina brasiliana.

Una variante di questo metodo è l’espiedo en cruz o asado a la cruz, in cui la carne è disposta a forma di croce sulla griglia. Gli arrosti sono di solito preparati con manzo, agnello o capretto. Questo piatto è anche molto popolare nella gastronomia dell’Ecuador o nella cucina messicana, tra gli altri.

Melanzane affettate

Le melanzane affettate sono un piatto fatto in casa e richiedono un processo di preparazione notevolmente lungo. Occorre almeno 1 kg di melanzane, che devono essere tagliate a fette larghe almeno 1 cm.

Poi vanno bollite per qualche minuto e poi tenute in un barattolo di vetro con abbondante olio, accompagnate da aglio, prezzemolo e origano tritati finemente e bollite ancora per mezz’ora.

Infine, vanno conservate in un luogo buio e asciutto per almeno 10 giorni. Questo piatto si mangia di solito come antipasto con un bicchiere di vino e formaggio.

Carbonada

La carbonada è un tipo di stufato molto popolare nella cucina latinoamericana, specialmente in quella cilena, boliviana e peruviana meridionale, dove è conosciuta anche come locro.

La carbonada è tradizionalmente preparata in una casseruola o pentola su un fornello a legna. La ricetta classica include, tra gli altri, i seguenti ingredienti:

  • Zapallo
  • Soffice di mais o choclo
  • Carne di vitello, agnello o capretto
  • Patate
  • Pesche secche

Tutto questo viene bollito fino a che il brodo acquisisce una consistenza densa e poi condito con origano, paprika, cipolla, timo, aji quitucho, ecc.

Cibo italiano

L’immigrazione italiana è stato il più grande movimento migratorio vissuto in Argentina, ed è attualmente la comunità europea con la maggiore presenza nella Repubblica Argentina.

Non sorprende quindi che la cucina argentina sia fortemente influenzata da quella italiana.

Possibilmente il cibo italiano più consumato è la pizza, seguita da fainá (farinata in italiano), pasta in generale, milanesa, formaggi e pasta frola.

Chimichurri

La salsa chiamata chimichurri ha una consistenza liquida che include una varietà di ingredienti per esaltarne il sapore, tra i quali i più importanti sono

  • Parsley
  • Aglio
  • Aceto
  • Oregano
  • Aglio macinato
  • Olio d’oliva
  • Sale

Anche se è molto consumato in Argentina, viene preso anche in Paraguay e Uruguay. È comunemente usato come condimento per piatti principali come asado, choripán e insalate, così come per marinare il pesce. Deve essere conservato in frigorifero in un contenitore ermetico.

Chinchulines

Il termine chinchulines deriva dall’inglese antico medievale ed è usato per indicare le budella o gli intestini piccoli o grandi del bestiame.

Il segreto è che i chinchulines sono croccanti e ben tostati.

Le chinchuline cucinate con l’intestino piccolo si presentano di solito in forma di treccia, mentre se si usa l’intestino grande (chiamato in Argentina ocote o tripa gorda), si cucina in modo simile, ma ripieno degli stessi ingredienti del chorizo.

Choripán

Il Choripán è un altro dei piatti forti della cucina argentina e si distingue soprattutto per la semplicità della sua preparazione, oltre che per il suo sapore. Il termine choripán è in realtà un acronimo di chorizo, spesso abbreviato in chori e pan.

Il piatto consiste fondamentalmente in una salsiccia di chorizo che viene grigliata e servita tra due pezzi di pane, di solito pane francese o marraqueta, simile a un panino o bocadillo.

Il tipo di chorizo usato è il chorizo criollo, chiamato anche parrillero, con una consistenza morbida e un aspetto crudo, fatto con il 70% di manzo e il 30% di maiale. Di solito si condisce con salsa chimichurri o pebre.

Empanadas

Empanadas sono, insieme all’asado e al choripán, un altro piatto argentino per eccellenza. Infatti, le empanadas sono popolari in molti altri paesi dell’America Latina, così come tra le tapas spagnole.

Le empanadas in Argentina sono di forma semicircolare, non più grandi di 20 cm di diametro, e sono chiuse con una cosiddetta repulgue, che può essere fatta a mano o con una forchetta e la cui forma è spesso un indicatore degli ingredienti contenuti nel ripieno.

Il ripieno delle empanadas è conosciuto come recado o carbonada. Anche se gli ingredienti variano a seconda della regione, le empanadas più popolari sono quelle di Tucuman, Buenos Aires, Catamarca, Chaco e Cordoba, tra le altre.

Empanada di pesce

L’empanada di pesce è una variante delle famose empanadas discusse sopra. Per il ripieno si può usare qualsiasi tipo di pesce, sempre secondo il gusto del commensale, anche se i più comuni sono il tonno (fresco o in scatola), le sardine e il nasello.

Si possono anche mescolare più tipi di pesce. Richiede una pasta salata fatta in casa o già pronta, e nell’impasto sono inclusi anche altri ingredienti: pomodori, cipolla, peperoni, olio, uova, olive…

Fainá

Fainá è un adattamento del termine farinata, che viene dal dialetto genovese e significa fatta con farina.

Come menzionato sopra, il fainá è un altro piatto che è diventato parte della gastronomia argentina e fu portato nel paese dagli immigrati italiani tra il XIX e il XX secolo.

Fainá si mangia di solito come accompagnamento alla pizza e, infatti, si mette sopra ogni fetta di pizza, in modo che si mangino contemporaneamente.

Locro

Locro (dalla lingua quechua ruqru o luqru), conosciuto come locro argentino o locro criollo, è una tradizione in Argentina piuttosto che un semplice piatto principale incluso nella sua gastronomia.

Questo pasto si consuma di solito il 25 maggio, giorno considerato festivo per celebrare la festa della patria argentina, e il 9 luglio, giorno dell’indipendenza dell’Argentina.

Quindi, il locro è un simbolo di festa familiare o di celebrazione con le persone più vicine. Gli ingredienti di base di questo piatto sono: mais, zucca, cipolla, fagioli, alloro, cumino, carne di maiale e/o manzo e sale.

Milanesa

Milanesa è un altro dei piatti protagonisti della cucina argentina e deve la sua origine all’Italia, in particolare, alla città di Milano, da cui il suo nome.

Dal XIX secolo, quando gli immigrati italiani cominciarono ad arrivare in Argentina, è stato un piatto comune nella gastronomia argentina, paraguaiana, uruguaiana e boliviana.

Milanesa consiste in un sottile filetto di manzo che viene ricoperto con uovo schiacciato e pangrattato, e poi fritto in olio. Di solito si mangia su un piatto, cioè servito su un piatto con purè di patate, patatine o insalata.

Tuttavia, è anche comune mangiarlo su un panino, un piatto conosciuto come panino a la milanesa o milanesa al pan, che può includere lattuga, uovo, pomodoro, formaggio… Se tutti questi ingredienti sono inclusi, si chiama completo.

Picada

Picada è un antipasto tipico in Argentina e anche nella cucina dell’Uruguay. In Spagna, si chiama solitamente fiambre e si mangia anche come antipasto o tapa. Tuttavia, è molto simile all’antipasto italiano.

Si tratta di un piatto che comprende diversi ingredienti in piccole quantità, tra i quali di solito sono inclusi i seguenti: prosciutto, formaggio, pane, sanguinaccio, mortadella, salame, pezzi di salsiccia milanese, pizza, paté, pesce, ceci, cetrioli in salamoia, funghi…

Polenta

La polenta è un piatto originario della regione settentrionale dell’Italia, ma oggi si mangia in gran parte dell’Europa (Austria, Bosnia, Portogallo, Slovenia, Francia meridionale…) e in America Latina, soprattutto in Argentina, dove si mangia soprattutto nei mesi più freddi dell’anno.

Il modo più comune di preparazione è con tuco (una salsa fatta di pomodoro, cipolla e carne di manzo) e formaggio grattugiato (di solito parmigiano). La polenta argentina ha di solito una consistenza abbastanza spessa, al punto che a volte è necessario tagliarla con un filo molto sottile chiamato piolín.

Provoleta

Provoleta è in realtà il nome di una marca commerciale di formaggio che si riferisce al provolone argentino filato.

Si caratterizza per il fatto che è un formaggio che è stato creato per essere grigliato o cotto alla griglia, in modo che abbia un aspetto spesso e dorato.

Si mangia di solito come accompagnamento a carni, salsicce e carni tritate. Una volta sciolto, si cosparge con un po’ di origano e si aggiunge l’olio d’oliva. È anche comunemente mangiato con il pane.

Sorrentinos

I sorrentinos sono un altro dei piatti che sono un’eredità dell’influenza italiana nella cucina argentina.

È un tipo di pasta ripiena simile ai ravioli italiani che di solito include prosciutto, formaggio e ricotta, anche se questi ingredienti possono variare a seconda della regione dove vengono preparati.

Ci sono anche spinaci, salmone, formaggio brie, mozzarella, prosciutto, gamberi, zucchine, cipolle, salsa di pomodoro…

Vitel toné

Vitel toné è un piatto originario dell’Italia, in particolare della regione Piemonte, dove è conosciuto come vitel tonné in dialetto piemontese o vitello tonnato in italiano.

Come altri piatti già menzionati, è diventato molto popolare in Argentina, così come in Uruguay. Consiste in filetti di manzo accompagnati da una salsa i cui ingredienti sono:

  • Tonno
  • Uovo sodo
  • Anchoa
  • Crema di latte

Possono essere inclusi anche i capperi. Questo piatto si mangia di solito durante le cene di Natale, le feste o le celebrazioni familiari. Si mangia freddo come antipasto.

Zucchine ripiene

La zucca è un ortaggio che appartiene alla famiglia della zucca, della zucchina e simili. In particolare, la zucca (dalla lingua quechua: sapallu) è la variante più popolare in America, dove è anche conosciuta come auyama.

Le zucche, quando devono ancora maturare e la loro buccia è morbida, sono chiamate zapallito. È un piatto molto facile da preparare e consiste nel riempirli con uovo, prosciutto cotto, pangrattato, formaggio grattugiato, cipolla, burro e olio d’oliva. Sono cotti al forno.

Dolci e bevande

L’Argentina ha una grande varietà di dolci e dessert. Spicca soprattutto la presenza del dulce de leche, utilizzato in un gran numero di ricette, come il flan con dulce de leche o la pastafrola, tra le altre. Agrumi e frutti tropicali sono ugualmente presenti.

Maicena alfajores

Maicena alfajores sono un dolce tipicamente latinoamericano, anche se sono originari del periodo Al-Andalus (dove il loro nome originale in spagnolo-arabo era al-hasú, che significa ripieno) e furono introdotti in America in epoca pre-coloniale.

Gli alfajores sono stati commercializzati da diverse marche, ovvero Jorgelín, Baglet, Suchard, Cachafaz… Tuttavia, la ricetta tradizionale per la loro preparazione prevede i seguenti ingredienti nel ripieno:

  • Farina lievitante
  • Latte dolcificante per il ripieno
  • Cocco sminuzzato
  • Questo ripieno viene messo tra due o più biscotti. In alcune varianti, sono immersi nel cioccolato, nello zucchero o nella glassa.

    Clericó o clericot

    Clericó o clericot è una bevanda alcolica fruttata molto simile alla sangria spagnola. Oltre che in Argentina, è ampiamente consumato in Paraguay e in altri paesi dell’America Latina.

    Si beve spesso anche durante le feste, soprattutto a Natale e Capodanno. È simile al dolce ecuadoriano conosciuto come come y bebe ed è preparato con agrumi e frutti tropicali.

    Siccome tutti gli ingredienti sono mescolati con il vino, l’aggiunta di anguria tra i frutti è evitata, poiché c’è una credenza popolare che la combinazione di vino e anguria abbia effetti collaterali dannosi per la salute.

    Fatture

    Le fatture in Argentina sono una tradizione e un simbolo dell’ospitalità dei suoi abitanti, poiché è comune che i visitatori siano accompagnati da un piatto di fatture se vengono a visitarli.

    Sono una vasta gamma di dolci che accompagnano il mate cocido, café con leche o mate. Possono essere riempite con dulce de leche, dulce de batata, dulce de membrillo o crema pasticcera.

    Le facturas più conosciute sono le medialunas, di cui parliamo più avanti, le tortas negras, le berlinesas o bolas de fraile, le palmeritas e i cañoncitos de dulce de leche, tra le altre.

    Dulce de leche

    Dulce de leche è una specie di sciroppo o salsa molto densa, con un aspetto brunastro e un sapore che ricorda molto il caramello. È considerato una prelibatezza, motivo per cui è conosciuto anche come manjar, manjar blanco, cajeta o arequipe.

    Ha una consistenza simile al latte condensato e, infatti, è considerato una variante caramellata di quest’ultimo. Il suo consumo si è diffuso in tutti i paesi dell’America Latina, in Francia (confiture de lait in francese), in Spagna e negli Stati Uniti.

    Può essere consumato da solo o come accompagnamento ad altri dolci, come alfajores di amido di mais, gelati, torte, torte fritte, frittelle, flan…

    Martín Hierro

    Il cosiddetto Martín Hierro consiste in marmellata di cotogne, patate dolci o guava accompagnata da fette di formaggio. È un dolce semplice che non richiede alcun processo di elaborazione.

    È popolare in Uruguay e anche in Argentina, dove il modo di mangiarlo varia a seconda della regione. Nel nord-ovest del paese si mangia con formaggio di capra e marmellata di cayote o fichi d’India, mentre nel nord-est preferiscono il formaggio fresco.

    Nel sud, il formaggio di pecora si usa con marmellata di sambuco, lamponi o maqui, e nelle zone costiere si usa la marmellata di arance amare. La versione con patata dolce e formaggio fresco si chiama fresco y batata.

    Mate

    La parola mate deriva dalla parola quechua mati, che in realtà significa zucca, poiché questo infuso è fatto dal frutto o dalle foglie della yerba mate (ilex paraguariensis).

    Questa pianta è coltivata principalmente nei bacini dei fiumi Paraguay e Paraná, ed è una bevanda molto tradizionale nella regione del Río de la Plata. Ha un sapore amaro perché contiene tannini, ed è anche spumeggiante e stimolante, poiché contiene anche caffeina.

    Si ritiene che abbia proprietà digestive, depurative e di conservazione del corpo, poiché contiene antiossidanti. Si beve tradizionalmente caldo in un recipiente chiamato mate, cuya, guampa o porongo, e con l’aiuto di una cannuccia chiamata bombilla.

    Medialunas

    Medialunas sono i classici croissant mangiati in Spagna e Francia (in francese croissant) come parte della colazione e provengono dall’Austria.

    Le medialunas si mangiano in tutta l’America Latina, dove sono anche conosciute come cuernitos, cangrejitos e cachitos, e sono un tipo di pasta fatta di pasta sfoglia, lievito e burro.

    Anche se si possono mangiare senza ripieno, c’è la possibilità di aggiungere diverse creme al loro interno, tra cui:

    • Dulce de leche
    • Cioccolato
    • Mandorla macinata
    • Crema di pasticceria

    Le medialune sono incluse nel gruppo di dolci conosciuti come facturas. Si può anche aggiungere un ripieno salato, come formaggio, prosciutto o salsicce.

    Pastafrola

    Pastafrola, pasta frola, pasta flora o pastaflora, in italiano pasta frolla, è un dolce artigianale molto popolare in Argentina, così come in Paraguay e Uruguay. La sua origine è italiana, ed è per questo che è molto simile alla crostata.

    La differenza principale tra la pasta frolla e la crostata è che la prima viene riempita con marmellata di mele cotogne e la seconda con marmellata, che può essere di fragole, frutta secca, pesca, albicocca…

    Ci sono varianti argentine in cui la marmellata di mele cotogne viene sostituita dal famoso dulce de leche o anche da marmellata di guava o di patate dolci.

    Una delle caratteristiche principali dell’aspetto di questo dolce è che lo strato superiore è decorato con strisce della stessa pasta usata per fare la base. Si cuoce al forno ed è un dolce tipico per accompagnare un tè mate in qualsiasi momento della giornata.

    Pastelitos de batata

    I pastelitos de batata sono un altro dei dolci più popolari dell’Argentina il cui impasto è fatto con farina, strutto, uova, poco sale, lievito e grasso per friggere.

    Sono ripieni di pasta di patate dolci, anche se ci sono alcune varianti in cui questa viene sostituita da pasta di mele cotogne o dulce de leche.

    Anche se questi dolci si possono trovare tutto l’anno nelle panetterie e pasticcerie, sono particolarmente tradizionali durante la festa del 25 maggio o la festa nazionale dell’Argentina. È comune mangiarle con la cioccolata calda.

    Tortas fritas

    Le tortas fritas sono un classico della cucina argentina e di solito si mangiano con il mate. Questo dolce è molto facile da preparare e di solito è fatto in casa.

    Anche se si mangiano in tutto il paese, sono particolarmente popolari nella regione del Río de la Plata. Inoltre, è tradizione mangiarle nei giorni di pioggia o durante il maltempo, poiché alcune persone considerano che questo sia un modo di ringraziare la Vergine Maria per la pioggia che è benefica per l’agricoltura.

    Ci sono altre credenze popolari che fanno risalire il consumo di tortas fritas nei giorni di pioggia ai gauchos argentini. Si preparano con farina, sale fino, grasso di maiale o di manzo e latte. Infine, vengono fritti in abbondante olio.

    Pubblicazione fatta da: Sandra Fernández Data: 09/04/2015

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