Il compleanno di Einstein è il Pi Day; coincidenza?

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In quanti modi possiamo dire buon compleanno a un grande scienziato nato nel Pi Day? Un post bis.

Buon compleanno Einstein! a noi. Albert è morto dal 1955 – purtroppo per noi. Le nostre celebrazioni ora sono più per la nostra soddisfazione e curiosità, e per onorare il grande uomo – è oltremodo premuroso.

Quasi appropriato che sia nato il π Day, no? Voglio dire, c’è un giorno di E=mc²? Oggi ha 140 anni, ed è famoso in tutto il mondo per cose che la maggior parte della gente ancora non capisce.

E=energia; m=massa; c=velocità della luce

Facilmente, forse, il 14 marzo si celebra ora il Pi Day, in onore di quel numero quasi magico, Pi greco, usato per calcolare la circonferenza di un cerchio. Il Pi greco è 3.1415~, e così la data americana 3/14 è stata etichettata come Pi Day.

Albert Einstein nacque il 14 marzo 1879 a Ulm, in Germania, da Hermann e Pauline Einstein.

26 anni dopo, tre giorni dopo il suo compleanno, inviò il saggio sull’effetto fotoelettrico; quel saggio gli avrebbe fatto vincere il premio Nobel per la fisica nel 1921.

Einstein da giovane, circa 1921. Foto del Comitato Nobel.

In quello stesso anno del 1905, pubblicò altri tre articoli, risolvendo il mistero del moto browniano, descrivendo quella che divenne nota come la Teoria della Relatività Speciale e risolvendo il mistero del perché le misurazioni della luce non mostravano alcun effetto del moto come Maxwell aveva previsto, e un ultimo articolo che notava che una particella che emette energia luminosa perde massa. Questo documento finale divertì Einstein perché sembrava così ridicolo nella sua estensione logica che l’energia e la materia sono davvero la stessa cosa in qualche punto fondamentale, come espresso nell’equazione che dimostra un’enorme quantità di energia immagazzinata negli atomi, E=mc².

Qualsiasi documento sarebbe stato un tappo di carriera per qualsiasi fisico. Einstein li ha buttati giù tutti in pochi mesi, cambiando per sempre il campo della fisica. E, avete notato: Einstein non ha vinto il Nobel per la Teoria della Relatività Speciale, né per E=mc². Lo vinse per l’effetto fotoelettrico. Ironia della storia. I membri del comitato del Nobel non hanno capito l’altro lavoro di Einstein molto meglio di noi oggi.

114 anni dopo, il lavoro di Einstein ci riguarda ogni giorno. La teoria della relatività, ad un livello che non comprendo appieno, rende possibile l’uso del Global Positioning System (GPS), che ha rivoluzionato la navigazione e cose banali come il rilevamento del territorio e il posizionamento delle parabole a microonde.

Lo sviluppo dell’energia nucleare ci dà sia la speranza di un futuro ricco di energia, sia la paura della guerra nucleare. A volte, anche la speranza di un futuro ricco di energia ci dà paura, mentre guardiamo e speriamo che gli ingegneri nucleari possano controllare i cumuli nelle centrali nucleari danneggiate dai terremoti e dallo tsunami in Giappone.

Albert Einstein su un francobollo statunitense del 1966 (Photo credit: Wikipedia)

Se Albert Einstein era un genio della fisica, era più votato al pacifismo. Ha rinunciato alla sua cittadinanza tedesca per evitare la coscrizione militare. Il suo pacifismo rese nervosi i nazisti tedeschi; Einstein fuggì dalla Germania negli anni ’30, stabilendosi infine negli Stati Uniti. Negli Stati Uniti, fu convinto da Leo Szilard a scrivere al presidente Franklin Roosevelt per suggerire agli Stati Uniti di iniziare un programma per sviluppare un’arma atomica, perché la Germania stava sicuramente facendo proprio questo. Ma mentre esortava FDR a tenere il passo con i tedeschi, Einstein rifiutò di partecipare al programma in prima persona, rimanendo fedele alle sue opinioni pacifiste. Altri potevano e volevano progettare e costruire bombe atomiche. (Forse è un virus tra i fisici nucleari – molti di quelli che lavoravano al Progetto Manhattan erano pacifisti, e avevano grandi difficoltà a conciliare l’idea che l’arma a cui avevano lavorato per battere la Germania, fosse utilizzata sul Giappone, che non aveva un programma di armi nucleari.)

Tutti volevano rivendicare e onorare Einstein; l’URSS ha emesso questo francobollo dedicato ad Albert Einstein Русский: Почтовая марка СССР, посвящённая Альберту Эйнштейну (Photo credit: HipStamp)

Einstein non era un grande padre, e probabilmente non era un marito terribilmente fedele all’inizio – anche se pensò di dare alla sua prima moglie, nell’accordo di divorzio, una parte di un premio Nobel se lo avesse vinto. Einstein era un buon violinista, un marinaio competente, un sarto incompetente, e un grande personaggio.

Sua sorella ebbe un ictus paralizzante. Per molti mesi Albert passò ore al giorno a leggerle i giornali e i libri del giorno, convinto che, anche se muta e apparentemente incosciente, lei avrebbe tratto beneficio dall’ascoltare le parole. Diceva di non aderire alle religioni ortodosse, ma poteva esserci una più grande dimostrazione di fede nello spirito umano?

Quando la gente sente dei detti intelligenti, ma dimentica a chi dovrebbero essere attribuiti i bon mots, Einstein è uno dei circa cinque candidati a cui viene attribuita ogni sorta di cose, sebbene non le abbia mai dette. (Gli altri includono Lincoln, Jefferson, Mark Twain e Will Rogers). Einstein è l’unico scienziato in quel gruppo. Così, per esempio, possiamo essere abbastanza sicuri che Einstein non ha mai affermato che l’interesse composto fosse la migliore idea del 20° secolo. Questo fenomeno è emblematico dell’alta considerazione che la gente ha per l’uomo, anche se così pochi capiscono cosa fosse o significasse il suo lavoro.

Einstein nel 1950, cinque anni prima della sua morte

Un uomo molto interessante. Un corpo di lavoro importantissimo. Merita più studio e considerazione di quella che riceve, nella storia, nella diplomazia e nella scienza.

Qualcuno lo sa? Qual era la torta preferita di Albert Einstein?

Altro, e risorse:

  • American Institute of Physics (AIP) mostra on-line sulla vita e il lavoro di Einstein – bella roba!
  • Biografia di Einstein sul sito della Fondazione Nobel
  • Talk of the Nation della NPR sul compleanno di Einstein nel 2005, con il corrispondente scientifico del New York Times Dennis Overbye, autore di Einstein in Love
  • La serie di History Channel, 10 Days that Unexpectedly Changed America ha presentato un film sulla lettera che Einstein scrisse a FDR, “Einstein’s Letter”. Ecco una guida per gli insegnanti
  • Il National Museum of Nuclear Science and History di Albuquerque terrà il suo 15° Annual Einstein Gala Dinner il 17 marzo, presso l’Hotel Albuquerque; “La dottoressa Lisa Randall è stata nominata destinataria del 2012 National Award of Nuclear Science and History, che viene presentato ogni anno dalla National Atomic Museum Foundation a una persona di spicco che ha avuto un impatto sulle questioni nucleari.”
  • Come Einstein ha dimostrato la dimensione e l’esistenza degli atomi (gizmodo.com)
  • 11 foto poco serie di Albert Einstein (mentalfloss.com)
  • Buon compleanno Einstein (nextbigwhat.com)
  • Einstein > π (mathjokes4mathyfolks.wordpress.com)
  • Celebrare il compleanno di Einstein nel Pi greco (sciencelens.wordpress.com)
  • Ovviamente, c’è Einstein on the Beach, “un’opera in quattro atti (incorniciata e collegata da cinque ‘knee plays’ o intermezzi), con la musica di Philip Glass e la regia del produttore teatrale Robert Wilson.”
  • 15 citazioni di Einstein, nel giorno del suo compleanno, dal Christian Science Monitor (queste dovrebbero essere accurate, se ci basiamo sulla reputazione di questo venerabile e vecchio giornale-elettrico; tuttavia, il servizio NON include citazioni . . vedi qualche problema?
  • Articolo del New York Times sulla morte di Einstein, 18 aprile 1955 (il giornale è del 19 aprile)
  • Elenco HuffPo di 10 fatti su Einstein; accurato?
  • Scrivania e ufficio di Einstein a Princeton, New Jersey (niente macchina da scrivere; puoi trovare un telefono?)
  • Citazione del momento: Einstein sulla segretezza della natura

Diffondi la parola; gli amici non permettono agli amici di ripetere la storia.

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