Le Phylliidae: veri insetti delle foglie

, Author

Scritto il 23 gennaio 2018

Tra gli insetti che hanno una forte somiglianza con le foglie, le Phylliidae sono probabilmente i più notevoli. I primi naturalisti che li osservarono li chiamarono foglie che camminano!

Una piccola famiglia

Non esistono più di 100 specie di Phylliidae. Questa famiglia di insetti piuttosto rara è tra le più spettacolari e le più affascinanti del pianeta. Si trovano negli ambienti tropicali dell’Asia – la zona che va dall’India all’Australia – con alcune specie nelle isole Fiji.

Insetti affascinanti

Tra i Phylliidae c’è un dimorfismo sessuale molto marcato. I maschi, esili di corporatura, possiedono antenne lunghe e sottili. Volano bene e sono attratti dalla luce, motivo per cui se ne trova un numero maggiore nelle collezioni.

Al contrario, le femmine non sono capaci di volare. Più grandi e appiattite, il loro corpo assomiglia fortemente alle foglie, con antenne corte e zampe fogliate.

Una biologia ancora poco conosciuta

Gli specialisti pensano che un certo numero di specie di Phylliidae vivano molto in alto, nel baldacchino della foresta pluviale tropicale, tra 20 e 60 metri di altezza. Vivono sulla loro pianta ospite e si nutrono di altro materiale vegetale. Durante la sua vita, ogni femmina depone circa 100 uova in cima all’albero.

Queste uova, piccole e simili a semi, hanno piccole pinne che permettono loro di essere disperse dal vento. La forma delle uova varia da una specie all’altra, e le uova sono importanti per la classificazione delle specie. Quando si schiudono, le larve sono spesso di colore rosso o nero. Cambieranno gradualmente la loro colorazione nel corso di mute successive, finendo per diventare per lo più verdi. Il ciclo di vita è abbastanza lungo, ma gli adulti non vivono più di qualche mese.

Le Phylliidae hanno ben poco in termini di difesa, a parte il fatto di confondersi quasi perfettamente con le foglie del loro habitat. Alcune Phylliidae portano questo mimetismo all’estremo: le punte delle loro ali verdi sono macchiate da sfumature di marrone che ricordano le foglie morte. In natura, i Phylliidae arrivano al punto di imitare il movimento delle foglie nel vento, dondolando avanti e indietro quando camminano.

Lo studio dei Phylliidae e la descrizione di nuove specie

Di recente, sono stati intrapresi importanti studi sui Phylliidae, compresi test del DNA su numerosi esemplari, con l’obiettivo non solo di comprendere meglio la loro diversità, ma anche di cercare di raggruppare maschi e femmine che erano stati descritti con nomi diversi pur appartenendo alla stessa specie. La famiglia consiste oggi di cinque generi, che sono Chitoniscus, Microphyllium, Pseudomicrophyllium, Phyllium e Cryptophyllium.

È stato lavorando con questi ricercatori ed esaminando ampie serie di Phylliidae che è stato possibile scoprire e descrivere diverse nuove specie di Phylliidae del genere Phyllium. Queste nuove specie, Phyllium bourquei, Phyllium brossardi e Cryptophyllium limogesi (descritte da Cumming & Le Tirant & al.), sono state chiamate in onore di Pierre Bourque e Georges Brossard, due fondatori della nostra istituzione e anche René Limoges, tecnico dell’Insectarium.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.